1. Portata
Sicuramente la prima caratteristica da valutare è la portata, intesa come il massimo peso che il treppiede può reggere rimando stabile e sopratutto senza rompersi.
La portata è quasi sempre fornita dal produttore in chilogrammi: è un indicazione di massima, tenendo anche conto che spesso quest’ultimi tendono a stare larghi al ribasso, quindi i chili riportati tendono a essere più bassi rispetto al reale peso che può sopportare.
Come valutare questo parametro per evitare possibili rotture del cavalletto mentre lo usi con sopra la tua fotocamera? Puoi procedere così: somma il peso del tuo corpo macchina, dell’obiettivo più grande che hai e di eventuali altri accessori che usi di solito (ad esempio flash, filtri, etc.) e raddoppia il risultato per 2.
In questo modo hai una indicazione sicura della portata che deve avere il treppiede ideale e sicuro per il tuo equipaggiamento fotografico.
2. Peso
Il peso di un treppiede è un fattore da tenere in forte considerazione, in particolare se sei solito fare lunghe uscite fotografiche.
Portarsi dietro un cavalletto molto pesante camminando magari per ore e ore, oltre a stancarci molto, potrebbe provocare anche mal di schiena e altri dolori muscolari.
Allo stesso tempo pero un treppiede troppo leggero potrebbe essere poco stabile: ad esempio usandolo su un terreno disconnesso e magari con la presenza di vento, il rischio di caduta sarebbe molto elevato con conseguenze che puoi immaginare.
Quale potrebbe essere quindi il peso ideale di un treppiede da usare nelle lunghe uscite fotografiche? Un valore indicativo potrebbe essere tra i 2,5 KG e 3 KG.
3. Altezza
Per l’altezza devi valutare due misure: quella massima e quella minima.
L’altezza massima, cioè in massima estensione, deve consentirti di fotografare in maniera comoda e non farti piegare troppo, situazione che, oltre a dolori, è una posizione scomoda che potrebbe influenzare anche la buona riuscita della foto. La reflex deve almeno essere all’altezza del nostro petto.
All’altezza fornita nelle specifiche tecniche del treppiede devi comunque sommare anche quella della testa (se non è integrata), di solito 5/10 centimetri, e quella della tua macchina fotografica, anche qui altri 5/10 centimetri.
In soldoni quindi, la somma totale di queste tre altezze deve differire in difetto al massimo di 10 centimetri rispetto all’altezza del tuo corpo per consentirti di usare comodamente il treppiede nella sue estensione massima.
Discorso inverso va fatto invece per l’altezza minima: un treppiede che permette di posizionare la reflex molto vicino al terreno ti consentirà di fare inquadrature molto particolari o utili, ad esempio per la fotografia macro.
In questo caso il cavalletto deve avere quella che è comunemente chiamata la “posizione macro” che permette di sbloccare le gambe e aprirle in modo completo, per portare la posizione della testa a una ventina di centimetri da terra.
Alcuni modelli invece offrono la possibilità di capovolgere la testa, permettendo anche così di avvicinare la fotocamera (capovolta) al suolo.
Verifica quindi se il treppiede che vuoi acquistare abbia almeno uno dei due meccanismi descritti sopra per permetterti anche di fare inquadrature dal basso che possono risultare sempre molto originali.
4. Dimensioni da chiuso
Un altro aspetto da valutare sempre sono le dimensioni del treppiede quando è completamente chiuso.
Più è piccola questa misura e più il cavalletto sarà facilmente trasportabile, sopratutto in viaggio e nelle lunghe uscite: un oggetto di dimensione può essere infatti facilmente riposto in una valigia o in uno zaino oppure attaccarlo all'esterno di quest'ultimo (molti zaini fotografici hanno appositi attacchi proprio per trasportare i cavalletti). In questo modo non ti toccherà portato in mano evitando anche il possibile rischio di farlo accidentalmente cadere e quindi di romperlo.
L’altezza del treppiede completamente chiuso dovrebbe essere sui 40 centimetri. mai superiore ai 50 cm. Ma questa misura ve messa sempre in relazione con le dimensioni dello zaino che usi per le tue uscite o viaggi.
5. Presenza della livella a bolla
Ritenuta da molti inutile visto che è possibile raddrizzare una foto facilmente in post-produzione, la livella a bolla invece permette di controllare se il treppiede è posizionato bene e senza sfasamenti, evitando così cha la testa non sia diritta e disallineata.
La livella a bolla è sicuramente qualcosa in più ma può tornarti molto utile nella fase di scatto, intanto per evitare di dover raddrizzare la foto in fase di post-produzione e senza dimenticare che tenere dritta l’immagine ti aiuta anche nell'impostare la composizione fotografica.
Insomma, a parità di prezzo e di altri aspetti, è sempre meglio comprare un treppiede con la livella.
I migliori modelli di treppiede da acquistare
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- Controlli indipendenti per bloccare i movimenti separatamente
- Compatto e facile da trasportare
- Borsa da trasporto imbottita inclusa per la portabilità
- Materiale: lega di alluminio e magnesio
- Peso: 1,5 kg (testa inclusa)
- Altezza: 51 cm-158 cm
- Altezza del Monopiede: 165 cm