Gli obiettivi Fisheye: caratteristiche e modelli
Il Fisheye (“occhio di pesce” tradotto dall'inglese) è un obiettivo fotografico con una lente frontale curva e tondeggiante che permette di riprendere un angolo di campo non inferiore ai 180°, caratteristica che non si trova in nessun altro tipo di obiettivo e che è dovuta alla particolare disposizione degli elementi interni.
La loro lunghezza focale va tra i 6mm e i 16mm (formato full frame).
A seconda di come viene catturata l'immagine sul sensore, gli obiettivi Fisheye si dividono in due tipologie: rettangolari (o diagonale) e circolari che si differenziano per la differente proiezione della luce sul sensore.
Nel primo tipo il sensore cattura interamente l'insieme della luce che entra e lo fa su un campo visivo all'incirca di 180° lunga la diagonale. Essendo i lati dell'immagine inferiore a questo valore, l'immagine finale risulterà nel classico formato rettangolare ma estremamente distorta.
Questi obiettivi difatti hanno una lunghezza focale tra i 14mm e i 16mm.
In quelli circolari il sensore acquisisce la luce con un angolo di campo di 180° o superiore, catturando così la proiezione dell'immagine in un cerchio. In questo modo si ottiene una fotografia con una forma circolare con una distorsione e dello spazio nero ai lati.
Questi modelli di Fisheye hanno sempre una lunghezza focale tra i 6mm e i 10mm.
Dal momento che il valore della profondità di campo degli obiettivi Fisheye è molto grande, sarà poco probabile ottenere degli scatti con soggetti fuori fuoco.
Per questo la gran parte dei modelli di Fisheye in commercio hanno solo la messa a fuoco manuale, caratteristica che abbassa notevolmente il prezzo dell'obiettivo.
Le distorsioni generate dai Fisheye
Come abbiamo già detto, gli obiettivi Fisheye generano delle distorsioni evidenti e marcati sullo scatto finale.
Mentre con altre lenti gli effetti distorsivi sulle immagini, comunque presenti, non sono desiderati e spesso ti tocca correggierli in fase di post-produzione, con i Fisheye le distorsioni sono volute e diventano parte fondamentale della creatività dello scatto, attirando l'attenzione dell'osservatore.
Da questa considerazione puoi comprendere subito che l'uso di questi obiettivi ti costringerà a pensare la foto in maniera diversa e a tenere per forza conto degli effetti generati nella composizione che darai alle tue fotografie.
Vediamo dunque quando usare un obiettivo Fisheye, con quali generi è più adatto e in quali uscite fotografiche è meglio utilizzarlo.
Paesaggistica
Considerando anche la lunghezza focale che possiede, nella fotografia paesaggistica questo tipo di obiettivo può essere impiegato per catturare un panorama in maniera insolita e fuori dal comune, riuscendo ad ottenere un effetto che colpirà facilmente chi guarderà la foto.
La particolarità che otterrai sicuramente è quella di un orizzonte non perfettamente lineare ma tendenzialmente tondo e questo darà un tocco di originalità non da poco al tuo scatto. I paesaggi così ottenuti saranno considerati diversi dal solito e d'impatto.
Ti consiglio però è di non abusare troppo dell'uso dei Fisheye nel genere paesaggistico, questo perchè innanzitutto si rischia di perdere molta naturalezza della scena fotografata e la possibilità di "stancare" l'osservatore con queste distorsioni spesso ripetitive è molto alta.
Portati dietro comunque un grandangolare puro quando fai delle escursioni in cui prevedi di fotografare dei panorami.
Se sei appassionato di questo genere ti consigliamo di leggere la nostra Guida alla Fotografia Paesaggistica: attrezzatura fotografica, luoghi, impostazioni di scatto e altri consigli utili da seguire.
Fotografia di architettura
Altro genere in cui l'uso dei Fisheye potrebbero farti ottenere degli scatti interessanti è la fotografia di architettura. I puristi potrebbero storcere il naso leggendo questa indicazione perché questa tipologia di immagini richiede linee dritte, forme geometriche precise e angolazioni perfette. Tutte caratteristiche che vanno decisamente in antitesi con quelle che si ottengono con questi obiettivi.
E proprio per allontanarsi dei canoni classici di questo genere che l'uso dei Fisheye potrebbe fare la diffidenza: fotografare soggetti come edifici, monumenti, palazzi storici aggiungendo qualche distorsione e sopratutto catturando la scena per un angolo di campo di 180° ti farà ottenere delle immagini non comuni e capaci di catturare l'occhio dell'osservatore.
Strutture circolari
Restando sempre sul genere architettonico ma andando nello specifico, i Fisheye diventano ideali nel fotografare strutture che possono essere riconducibili ad una forma circolare (o approssimativamente ovale): stadi, auditorium, piazze, spazi aperti e tutte quei complessi “tondeggianti” che devono essere fotografate con un angolo di campo più ampio possibile.
Con queste strutture questi obiettivi possono dare una particolarità in più rispetto ai grandangolari standard perché, diversamente da quest'ultimi, danno realmente il senso della forma del soggetto fotografato rendendo lo scatto più suggestivo.
Dal basso verso l'alto
Un'altro modo di utilizzare gli obiettivi Fisheye in modo originale è quello di posizionare la lente in basso, magari al livello del terreno, e orientarla verso l'alto all'interno di uno spazio circondato da strutture architettoniche come ad esempio palazzi alti, grattacieli, monumenti, edifici publici, etc.
Grazie all'ampio angolo di ripresa si riuscirà a includere nello scatto la scena in modo completo e, grazie alle distorsioni prodotte dall'obiettivo, si coglierà in pieno la verticalità della struttura.
Ritratti
L'ultimo consiglio che vogliamo presentare su come usare gli obiettivi Fisheye potrà forse sorprenderti ma spesse viene impiegato proprio per sovvertire le regole prefissate di questo tipologia di immagini: stiamo parlando dei ritratti.
Questo genere infatti, per essere più realista possibile, richiede cha la lente non generi deformazioni del soggetto fotografato e per questo vengono usate le focali fisse che garantiscono degli effetti indesiderati molto limitati sull'immagine finali.
Con i Fisheye invece otterrai sicuramente degli scatti fuori dagli schemi, i visi deformati dei soggetti saranno infatti la peculiarità principale dello scatto e potranno dare un tono diverso, anche più scherzoso, rispetto al ritratto classico.
I migliori Obiettivi Fisheye in commercio
Qui di seguito puoi trovare una selezione dei migliori Fisheye in vendita, spesso in offerta su Amazon.
- Obiettivo EF 8-15 mm f/4 Fisheye della serie L
- Immagini di alta qualità assicurati da elementi UD, un elemento asferico e rivestimenti Super Spectra
- Il rivestimento SWC (SubWavelength Coating) contribuisce a ridurre al minimo gli effetti fantasma ed il flare causati dal riflesso interno
- Messa a fuoco manuale continua
- Messa a fuoco automatica rapida e silenziosa con USM ad anello e CPU ad alta velocità
- Distanza minima di messa a fuoco di 0.16 m e un rapporto di ingrandimento di 0.34 x ti consente di riprendere soggetti circa 3 cm di distanza
- AF-S NIKKOR 8 – 15 mm f/3.5 – 4.5e ed Fisheye Lens, Lens case (cl1218), paraluce (hb-80), Copriobiettivo (lc-77), slip-on front lens cap (lc-k102), Copriobiettivo (LF-4), carta di garanzia europea
- Il diaframma può essere chiuso fino ad un valore di F22
- Range di apertura: f/3,5 – 22
- Costruzione ottica: 10 elementi in 7 gruppi
- Distanza minima di messa a fuoco: 0,3m