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Ogni fotografo, che si tratti di un esperto professionista o che abbia appena approcciato a questo mondo, possiede solitamente un suo genere preferito. Se anche tu sei un appassionato di scatti e tra i vari stili prediligi quello paesaggistico, in questa guida a queto genere vedremo insieme l'attrezzatura fotografica di cui hai bisogno, le impostazioni da favorire, i trucchetti per valorizzare le foto, nonché i luoghi più indicati affinché i tuoi scatti siano degne di nota.

In commercio esistono tanti tipi di obiettivi fotografici, ognuno dei quali è adatto a generi, situazioni e luoghi diversi. Ma tra quelli più particolari, trasversali e forse meno conosciuti ci sono gli obiettivi fisheye, una lente che permette di ottenere scatti molto diversi dal solito e con un effetto distorsivo che colpisce subito l'occhio di chi li osserva.
In questo articolo vogliamo fornirti una panoramica completa su questo tipo di lente, in particolare vedremocosa sono i fisheye, le loro peculiarità piò importanti e in che modo possono essere usati per scattare foto in modo creativo e originale.

La fotografia macro è uno dei generi più belli e stimolanti da praticare, ma è anche quello che richiede tecniche, impostazioni e attrezzatura più specifiche per ottenere ottimi scatti.
Tra l’equipaggiamento necessario per cimentarsi nella microfotografia ci sono gli obiettivi macro, appositamente studiati per le distanze di messa a fuoco ridotte e in grado di far ottenere degli sfocati perfetti che è un elemento essenziale per il genere macro.

L’obiettivo kit è spesso considerato quello più inutile nell’equipaggiamento di un fotografo, con delle lunghezze focali che non permettono né un ampio angolo di ripresa e nemmeno una riduzione significativa delle distanze che consente di ingrandire il soggetto che si vuole fotografare.
In questo articolo cercheremo di dare un senso a questo obiettivo fotografico, andando a scoprire in quali situazioni e luoghi può essere utile averlo nel proprio zaino e utilizzarlo per scattare.

Quando si prepara il proprio zaino in vista di un’escursione fotografica il dubbio più grande che si presenta ogni volta è: quali obiettivi fotografici portarsi dietro?
Il dubbio è lecito, spesso infatti si inserisce nell’equipaggiamento anche quei obiettivi che poi si riveleranno poco adatti ai luoghi o al tipo di fotografia che andremo a scattare, appesantendo inutilmente la borsa del corredo.
Ma allora quando è meglio portarsi dietro i grandangolari anziché i teleobiettivi, o viceversa? E l’obiettivo di kit?
In questo articolo vedremo in quali luoghi e in quale tipologie di uscite fotografiche è più consigliato fotografare con un Teleobiettivo.

Immagina la scena: hai messo tutto il tuo corredo fotografico nello zaino per fare un’uscita, parti da casa, ti fai magari un paio d’ore di viaggio per raggiungere il luogo scelto, quando arrivi tiri fuori la tua reflex, provi a fare una foto e leggi sullo schermo quello non vorresti mai leggere: “Memory card assente”.
Panico, cerchi nella borsa una di riserva… ma niente!.
In quei attimi sei impotente, ti rendi conto che a questo punto non ti resta che rimettere la macchina fotografica nello zaino e rassegnarti a non portare indietro nemmeno uno scatto.
Per evitare queste piccole tragedie personali vediamo in questo articolo le 4 “attività” assolutamente da fare prima di partire per un’uscita fotografica.

Uno degli accessori fotografici forse più sottovalutato ma che riveste un ruolo importante e non può assolutamente mancare nell'equipaggiamento di ogni fotografo è il paraluce.
Scopriremo in questo articolo che cos'è questo accessorio, la sua utilità e come si monta.